Mi chiamo

Annalisa Valsasina

Sono una Psicologa dei Diritti Umani e
una
Psicoterapeuta Analitico Transazionale

Mi chiamo

Annalisa Valsasina

Sono una Psicologa dei Diritti Umani e una Psicoterapeuta Analitico Transazionale

Amo da sempre le storie delle persone, la forza del racconto condiviso e la bellezza delle emozioni che possono circolare tra chi parla e chi amorevolmente ascolta.

Da questa passione è nato il mio percorso formativo

Mi sono laureata in Psicologia Sociale e della famiglia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove ho completato il mio tirocinio formativo svolgendo attività di ricerca nell’ambito della psicologia dei gruppi e delle organizzazioni.

In seguito, per quasi 20 anni ho lavorato come Psicologa del lavoro all’interno di diverse società di consulenza, occupandomi di formazione, valutazione, coaching e counseling e supporto individuale alle persone nei processi di cambiamento.

Negli ultimi 15 anni

mi sono appassionata al tema della Gender Diversity, Equity & Inclusion e sviluppo progetti e iniziative contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere. Inoltre, nel 2020 ho frequentato il Master in Diversity Management & Gender Equality presso la Fondazione Brodolini.

Da febbraio 2020

collaboro con  Fondazione Libellula, ricoprendo il ruolo di Direttrice Scientifica e Responsabile dello sviluppo progetti DE&I di genere, coordinando iniziative contro la violenza sulle donne presso organizzazioni, enti e associazioni del territorio. Sono speaker in incontri ed eventi sul tema e co-autrice del podcast “We are speaking”.

Infine

svolgo docenze in master dedicati alla Diversity di genere e alla discriminazione e violenza contro le donne.

Per ulteriori informazioni sul mio CV e percorso professionale, mi trovate anche su

Cosa significa per me essere una psicologa psicoterapeuta

Sono una psicoterapeuta con una forte vocazione sociale

Vivo il mio ruolo come attivo su diversi fronti che vanno al di là della sola stanza di terapia.

Amo parlare con le persone ed entrare nelle loro storie di vita personale. Mi piace inserire questi percorsi in una prospettiva più ampia, generando consapevolezza e cambiamenti all’interno del sistema in cui le persone vivono, spesso fonte di malessere e problemi.

Ho sempre frequentato gruppi e organizzazioni e ciò mi ha permesso di approfondire le dinamiche aziendali e, come psicologa, di realizzare progetti volti a promuovere il benessere psicologico delle persone anche grazie a modalità di relazione basate sul rispetto e la valorizzazione dell’altro.

Ho abbracciato la Psicologia dei Diritti Umani perché credo fortemente che le professioni di aiuto possano portare un grande contributo nel costruire una società inclusiva e attenta al benessere individuale. 

Il mio obiettivo in questa direzione è quello di promuovere una consapevolezza delle diversità rendendo visibili le piccole e le grandi discriminazioni che vivono le donne, chi fa parte del mondo LGBTQ+, le persone con problematiche psichiche, e tante altre categorie.